CINA: CONDANNATA A MORTE PER TRAFFICO DI BAMBINI
15 giugno 2012: una donna è stata condannata a morte in Cina per il sequestro e traffico di 223 bambini.
Kaizhi Jiang, 51 anni, è stata condannata dal Tribunale Intermedio del Popolo di Qujing, nella provincia sud-occidentale dello Yunnan, rende noto un comunicato comparso sul sito web del tribunale.
Secondo il tribunale, la Jiang era a capo di una organizzazione che trasferiva e vendeva i bambini nella provincia di Henan, nella Cina centrale, dalla fine del 2009 ad agosto 2010.
L’organizzazione chiedeva 30.000 yuan (4.800 dollari) per ogni bambino e 20.000 yuan (3.200 dollari) per ogni bambina.
Nello stesso processo, altre 35 persone coinvolte nel traffico sono state condannate al carcere, da tre anni fino all’ergastolo.
Il traffico di bambini è un grosso problema in Cina, dove una preferenza tradizionale per i figli maschi e una rigorosa politica del figlio unico ha prodotto un fiorente mercato di maschietti.
Il Giudice Capo Li Xuesong ha dichiarato che i tribunali cinesi normalmente infliggono punizioni severe contro i trafficanti, tuttavia non sono riusciti a sanzionare adeguatamente gli acquirenti di bimbi, facendo così prosperare questo tipo di mercato. (Fonti: Associated Press, 16/06/2012)
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