CINA: CONDANNA A MORTE CON SOSPENSIONE PER MONACO BUDDISTA
13 giugno 2012: un uomo che ha vissuto come monaco buddista per 18 anni dopo aver commesso un duplice omicidio è stato condannato a morte con sospensione della pena in Cina.
Xu Xinlian, nato nel 1973 nella contea di Jiujiang, è stato condannato a morte con sospensione della pena di due anni ed è stato privato a vita dei diritti politici, ha stabilito il verdetto del Tribunale Intermedio del Popolo di Jiujiang, città nella provincia di Jiangxi.
Insieme ad altre cinque persone, Xu uccise una coppia e ferì il loro figlio di due anni il 27 luglio 1994, in un dormitorio del dipartimento ferroviario della contea di Jiujiang.
I cinque complici furono arrestati dopo il delitto, mentre Xu è stato latitante per 18 anni.
Xu è stato catturato in un tempio buddista a Hangzhou, capoluogo della provincia di Zhejiang, l'11 novembre 2011, dove era il responsabile del monastero di due templi locali ed era conosciuto con il nome di Weidi.
Secondo il tribunale Xu ha svolto un ruolo di primo piano nell'omicidio, tuttavia gli è stata concessa la sospensione perché non aveva precedenti penali e ha confessato il crimine dopo essere stato catturato. (Fonti: Xinhua, 14/06/2012)
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