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Guardie di frontiera nordcoreane |
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COREA DEL SUD: CINA CESSI RIMPATRIO DI TRANSFUGHI NORDCOREANI
24 febbraio 2012: una commissione parlamentare sudcoreana ha approvato una risoluzione che chiede alla Cina di cessare il rimpatrio di transfughi nordcoreani.
La risoluzione è stata presentata dopo la notizia che un gruppo di disertori catturati in Cina erano a rischio di essere deportati nella Corea del Nord, dove rischiano una dura persecuzione e persino l'esecuzione.
La risoluzione, presentata dalla parlamentare Park Sun-young del Liberty Forward Party e firmata da 29 deputati, è stata approvata dalla Commissione per gli affari esteri e l'unificazione dell'Assemblea Nazionale in una sessione alla quale ha partecipato anche il ministro degli Esteri Kim Sung-hwan.
La risoluzione condanna la deportazione forzata di disertori e invita la Cina a rispettare il diritto internazionale sui rifugiati quando decidono di rimpatriare cittadini nordcoreani fuggiti dal Paese.
Non è chiaro quanti disertori stiano rischiando la deportazione. L'agenzia di stampa Yonhap ha detto che più di 30 nordcoreani sono stati catturati dalle autorità cinesi nel mese di febbraio ed erano in attesa di rimpatrio in Corea del Nord.
Il giornale Chosun Ilbo pone la cifra a 200 e cita il gruppo North Korea Intellectuals Solidarity, secondo il quale i rifugiati possono essere uccisi una volta giunti di nuovo in Corea del Nord.
"Le forze di sicurezza e alti funzionari del partito stanno intimidendo e minacciando le loro famiglie. Si stanno diffondendo voci che saranno giustiziati per dare l'esempio”, ha dichiarato il gruppo.
Nove di loro sarebbero già stati rimpatriati durante il fine settimana 17-19 febbraio. (Fonti: Yonhap, The Chosun Ilbo, 24/02/2012)
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