EMIRATI: CONDANNATO PER OMICIDIO PROSTITUTA
21 febbraio 2012: il tribunale penale di primo grado di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, ha condannato a morte A.K., operaio pakistano di 29 anni, per l’omicidio premeditato di S.H., nonostante l’accusato sostenga di aver avuto solo intenzione di spaventarla. L’uomo è stato anche condannato per furto.
La corte ha ricostruito che A.K. aveva conosciuto la vittima, cittadina uzbeka, tre mesi prima dell’omicidio, occasione nella quale avrebbe pagato 100 dhiram per avere rapporti sessuali con quest’ultima.
Sei giorni prima della morte della donna, l’uomo sarebbe andato nell’appartamento di lei ad Al Mutaina dove l’avrebbe accusata di averlo fatto ubriacare e, dopo aver avuto un rapporto sessuale, di essere svenuto. Al suo risveglio A. K. Sarebbe tornato nella sua abitazione, situata di fronte alla stazione di polizia di Naif, scoprendo che gli mancavano 6.000 dhiram.
L’uomo ha dichiarato: “L’ho pregata molte volte di restituirmi il denaro, ma lei si rifiutava ripetendo di aver preso soldi da molte persone e di non averli mai restituiti”.
La mattina del 28 aprile A.K. si è diretto all’appartamento della donna portando con sé un coltello da 16 pollici acquistato al mercato di Milbar Super. Qui l’avrebbe pregata di restituirgli il denaro, spiegando quanto tempo aveva impiegato per risparmiarlo e che doveva mandare quei soldi alla sua povera moglie.
I procuratori sostengono che, a quel punto, l’abbia spogliata e, tenendole la testa per i capelli, le abbia tagliato la gola con tre fendenti.
“Ho gettato la sua testa sul letto” ha raccontato l’uomo, che ha poi rubato dall’appartamento 200 dhiram e due cellulari. Ha poi gettato il coltello ed è scappato.
Gli agenti della polizia, grazie al codice a barre sull’arma del delitto, hanno trovato un video del supermercato dove l’uomo ha comprato il coltello.
Un ufficiale ha dichiarato che A.K. è stato arrestato nella sua abitazione nella notte del 30 aprile, i soldi e il cellulare della donna sono stati trovati con lui.
Contro il verdetto è stato presentato appello. (Fonti: thenational.ae, 21/02/2012)
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