GIAPPONE: NEL 2011 NESSUNA ESECUZIONE
28 dicembre 2011: il Giappone non ha eseguito alcuna condanna capitale nel 2011. Non avveniva dal 1992, cioè da 19 anni.
I detenuti nel braccio della morte sono 129, un numero che è aumentato di 18 persone dalla fine del 2010, stando a quanto riportato dal giornale Yomiuri Shimbun.
A pochi giorni dalla fine dell'anno è ormai nulla la possibilità che possa esserci un'esecuzione, non prevista per oggi e proibita per legge dal 29 dicembre al 3 gennaio.
Questa moratoria de facto delle esecuzioni deriva dalla posizione assunta dai ministri del Partito Democratico del Giappone (PDJ) che si sono succeduti alla giustizia durante l'anno.
L’ex ministro della giustizia Keiko Chiba ordinò un’impiccagione il 28 luglio 2010, circa 10 mesi dopo l’arrivo al potere da parte del PDJ.
I tre successivi Ministri della Giustizia - Yoshihiko Sengoku, Satsuki Eda and Hideo Hiraoka – che hanno assunto la carica nel corso del 2011, non hanno ordinato esecuzioni. (Fonti: TMNews, Yomiuri Shimbun, 28/12/2011)
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