IRAN. TEHERAN DIFENDE LAPIDAZIONE, E' PREVISTA DA DIRITTO ISLAMICO
30 settembre 2007: Mohammad Javad Larijani, responsabile per i diritti umani presso l'Autorità Giudiziaria della Repubblica Islamica, ha difeso il diritto del suo paese ad applicare la pena della lapidazione. "Non ci vergogniamo affatto di emettere sentenze di lapidazione e di applicare questa punizione, che è prevista dal diritto islamico e pertanto dal nostro codice penale", ha dichiarato Larijani respingendo le accuse della comunità internazionale che più volte ha chiesto a Teheran di sospendere le sentenze di lapidazione.
"Noi - ha continuato - esaminiamo con i nostri criteri la gravità dei reati commessi e personalmente non considero la lapidazione una tortura, come sostengono gli occidentali, e nemmeno una pena non ragionevole". Per Larijani, "la lapidazione è una pena minore rispetto all'impiccagione, in quanto è possibile che il condannato sopravviva". (Fonti: Aki, 01/10/2007)
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