MALESIA: CORTE FEDERALE CONFERMA CONDANNA A MORTE PER OMICIDIO

25 settembre 2025:

La Corte Federale di Kuching, in Malesia, il 23 settembre 2025 ha confermato la condanna a morte inflitta a un farmacista di Sri Aman, riconosciuto colpevole dell’omicidio della moglie, avvenuto nel 2018.
Un collegio di tre giudici, presieduto da Datuk Rhodzariah Bujang, ha respinto all'unanimità il ricorso di Wong Zing Haw, 48 anni, dopo aver esaminato le memorie orali e scritte presentate nel caso.
Nel pronunciare la sentenza, il giudice Rhodzariah ha sottolineato che il crimine è stato estremamente grave e che sebbene non vi siano prove dirette che colleghino il ricorrente all'omicidio, le prove circostanziali sono schiaccianti e che sia l'Alta Corte che la Corte d'Appello hanno ragione nel ritenere che la difesa di Wong sia una mera negazione del reato.
Il collegio ha inoltre osservato che, sebbene gli emendamenti che aboliscono la pena di morte obbligatoria siano entrati in vigore il 4 luglio 2023, il crimine è stato ritenuto rientrare nella categoria dei più gravi.
Accanto al giudice Rhodzariah erano presenti i giudici Datuk Nordin Hassan e Datuk Lee Swee Seng.
In precedenza, durante il procedimento, l'avvocato di Wong, Orlando Chua, aveva sostenuto che il tribunale aveva la discrezionalità di imporre una pena alternativa alla condanna capitale, in linea con la Legge del 2023 per l’Abolizione della Condanna Capitale Obbligatoria.
Ha inoltre sostenuto che non c’è stata premeditazione da parte del suo cliente.
"Qualsiasi mens rea (intenzione), se presente, era quella di causare gravi lesioni personali piuttosto che uccidere", ha affermato.
Tuttavia, il sostituto procuratore Mohd Zain Ibrahim ha sostenuto che tutte le prove dimostrano chiaramente che Wong intendeva uccidere la moglie.
Ha affermato che le ferite della vittima, il modo in cui il corpo è stato abbandonato, così come il tentativo di Wong di coprire le sue tracce e inventare una falsa storia sulla scomparsa della moglie, indicavano tutti un intento omicida.
Inoltre, l’accusa ha affermato che Wong, di professione farmacista, è stato trovato in possesso di appunti sulle parti del corpo della vittima, di tre bottiglie di candeggina per mascherare l'odore del cadavere oltre a una miscela di cipolle e limoni per nascondere l'odore in casa.
Tutto ciò, ha affermato, dimostra uno "sforzo crudele e calcolato per eliminare le prove" del crimine.
Mohd Zain ha inoltre sottolineato che la pena di morte non solo sia appropriata, ma necessaria, considerata la gravità del crimine e la crudeltà di Wong.
Wong, proprietario di una farmacia a Sri Aman, è stato accusato di aver ucciso la moglie cinese Yang Xi, 31 anni, tra le 9:30 del 25 febbraio 2018 e le 16:30 del 3 marzo 2018.
In precedenza era stato riferito che il 3 marzo 2018 la testa decapitata di Yang era stata trovata sulle rive del fiume Batang Lupar, presso Jalan Skait Lama. Dopo che la polizia ha identificato i resti, Wong è stato convocato in stazione e immediatamente arrestato quando sono state riscontrate incongruenze nelle sue dichiarazioni sulla scomparsa della moglie.
Wong aveva sposato Yang nel 2011 e la coppia ha avuto due figli.