PAKISTAN: CONDANNA A MORTE PER BLASFEMIA
30 luglio 2024: Il Tribunale Antiterrorismo di Mardan, nella provincia pakistana di Khyber Pakhtunkhwa, il 27 luglio 2024 ha dichiarato colpevole un uomo di blasfemia e lo ha condannato a morte, oltre a una multa di 100.000 rupie. I funzionari di polizia hanno reso noto che una denuncia era stata registrata contro l'imputato, Shahid alias Shayan, residente a Serai Mohallah, presso la stazione di polizia di Shergarh, ai sensi delle sezioni 295-C, 109, 34 del Codice penale pakistano (PPC) e delle sezioni 21-1 e 7 della Legge Antiterrorismo (ATA). Il giudice dell'ATC, Syed Aqeel Ejaz, ha dichiarato colpevole Shahid alias Shayan e lo ha condannato a morte, ordinando che venga appeso per il collo fino alla morte. Il giudice ha inoltre imposto una multa di 100.000 rupie, stabilendo che in caso di mancato pagamento, l'imputato dovrà scontare sei mesi di reclusione. Inoltre, Shahid alias Shayan è stato riconosciuto colpevole ai sensi della Sezione 7(g) della Legge Antiterrorismo, ricevendo una condanna a due anni di carcere duro e una multa di 30.000 rupie. In caso di mancato pagamento, dovrà scontare un mese di reclusione in regime ordinario. Entrambe le condanne saranno eseguite contemporaneamente e al condannato verrà concesso il beneficio della Sezione 382-B del Codice di procedura penale. Per essere applicata, la condanna capitale dovrà essere approvata dall’Alta Corte di Peshawar. (Fonte: The News, 28/07/2024)
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