THAILANDIA: TRE CONDANNE CAPITALI ANNULLATE
10 settembre 2020: Sono state annullate in Thailandia le condanne a morte che erano state emesse in relazione agli omicidi di un uomo scozzese e della moglie thailandese, hanno riportato i media il 7 settembre 2020. I corpi di Alan Hogg, 64 anni, e di sua moglie Nhot Suddaen, 61 anni, furono trovati sepolti nel giardino della loro lussuosa villa, nella provincia di Phrae. Il fratello di Nhot, Warut Rattanasajjakit, 64 anni, avrebbe pianificato il duplice omicidio della sorella e del cognato, assumendo due sicari professionisti per realizzare il crimine. Warut avrebbe pagato Kittipong Kamwan, 25 anni, e Phia Kamsai, 64 anni, per sparare al ricco uomo d'affari Alan, originario di Bonnyrigg, Midlothian, con un fucile mentre lui colpiva a morte sua sorella usando una chiave inglese, nel settembre 2018. Poi avrebbero scavato una buca fuori dalla casa della coppia per seppellire le vittime. I corpi della coppia furono trovati da cani della polizia dopo che erano stati denunciati come scomparsi ed erano iniziate le indagini. Gli investigatori sono stati in grado di collegare il cognato agli omicidi quando la nuova Ford Ranger bianca della coppia fu acquistata in Laos. Dopo aver visto i notiziari televisivi, l'acquirente dell'auto contattò le autorità e restituì il veicolo, dicendo di averlo acquistato dalla tribù delle colline a Sukhothai. È emerso che Warut, dopo aver commesso gli omicidi, aveva venduto l’auto alla tribù. Warut e i due sicari avrebbero confessato di aver ucciso la coppia e di aver nascosto i corpi. Sembra che Warut avesse litigato con Alan e Nhot, che si erano sposati a Edimburgo nel 1986, diventando invidioso della ricchezza di Alan, che aveva costruito una villa di lusso mentre il fratello di Nhot viveva in una capanna di legno accanto. I tre imputati sono stati giudicati colpevoli lo scorso maggio di omicidio premeditato dal tribunale provinciale di Phrae e condannati a morte mediante iniezione letale. La figlia della coppia, Robyn Hogg di 33 anni, ha detto che la famiglia è stata informata che gli assassini dei suoi genitori non dovranno più affrontare la pena di morte. La donna d'affari, che vive a Glasgow, ha detto: “Le condanne a morte sono state revocate, lo abbiamo scoperto solo la scorsa settimana. (Fonti: edinburghlive.co.uk, 08/09/2020)
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