NIGERIA: 1.639 PRIGIONIERI NEL BRACCIO DELLA MORTE
25 novembre 2015: sono 1.639 i prigionieri che nelle carceri nigeriane attendono l’esecuzione, ha reso noto l’Ispettore generale del Servizio Prigioni della Nigeria (NPS), Peter Ekpendu.
In un incontro avuto al quartier generale del NPS con il Ministro degli Interni, il Tenente Generale Abdulrahman Dambazau, sulle attività del Servizio, Ekpendu ha detto che il numero complessivo dei detenuti è 55.033.
Ha precisato che 19.374 sono stati condannati, mentre 45.659 sono in attesa di processo.
L’Ispettore generale non ha fornito altre informazioni sui detenuti condannati.
Ekpendu si è detto dispiaciuto che le attività di Boko Haram abbiano provocato la morte di 45 lavoratori del NPS del Nord del Paese.
Ha spiegato che il NPS ha solo 18 camion di tipo "Black Maria" per il trasferimento in tribunale di detenuti in attesa di giudizio, aggiungendo che i veicoli sono gravemente insufficiente a soddisfare le esigenze di trasporto del Servizio.
Le sue parole: "Le carceri ospitano attualmente 55.033 detenuti di cui 1.639 in attesa di esecuzione. Abbiamo 18 “Black Maria”, 12 camion non funzionanti, 16 ambulanze funzionanti e quattro non funzionanti, che sono gravemente inadeguati a soddisfare le nostre esigenze di trasporto.
"Le prigioni più piccole dovrebbero avere almeno un veicolo operativo, un’ambulanza e veicoli di scorta.
"Abbiamo carenza di 15.432 dipendenti. La congestione nelle carceri è maggiore in quelle che si trovano in aree urbane rispetto a quelle che si trovano in zone rurali.
"Abbiamo la sfida dell’estremismo violento di Boko Haram e stiamo lavorando con l'ufficio del NSA e con l'Unione Europea, tra gli altri soggetti interessati, per de-radicalizzare i sospetti membri di Boko Haram nelle nostre carceri."
L’Ispettore generale ha chiesto un aumento dei finanziamenti per il Servizio Carceri, sottolineando che l'organizzazione ha debiti con imprenditori che minacciano di interrompere la fornitura di cibo e gas per le prigioni.
Dambazau, che si è detto consapevole delle sfide affrontate dal Servizio, ha chiesto a direzione e personale di fare un uso giudizioso degli stanziamenti di bilancio.
Ha espresso preoccupazione per la congestione delle carceri e ha promesso di accertarsi della costruzione di prigioni moderne e del completamento dei progetti abbandonati. (Fonti: thenationonlineng.net, 25/11/2015)
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