EGITTO: TRIBUNALE CONFERMA PENA DI MORTE PER ISLAMISTA
19 maggio 2014: il tribunale penale di Alessandria d’Egitto ha confermato la condanna a morte di Mahmoud Hassan Abdel-Naby, un islamista accusato di aver gettato dei bambini dal tetto di un edificio della città nel luglio 2013, due giorni dopo la cacciata del Presidente islamista Mohamed Morsi. Altri 61 imputati – presunti membri dei Fratelli Musulmani – hanno ricevuto condanne che vanno dai 10 anni di carcere all’ergastolo.
Nel mese di marzo, il Tribunale aveva condannato a morte Mahmoud Hassan Abdel-Naby, il cui verdetto è stato confermato oggi, insieme ad Abdullah El-Ahmady per omicidio colposo, teppismo, violenza, possesso illegale di armi e disturbo dell'ordine pubblico. La sentenza era stata inviata all'ufficio del Gran Mufti, che in base alla legge egiziana deve rivedere tutte le condanne capitali. Il verdetto contro El-Ahmady è stato cambiato in ergastolo dopo che il suo fascicolo è stato inviato al Gran Mufti. (Fonti: Ahram online, 19/05/2014)
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