SOMALIA: FUCILATO IN PUBBLICO DAGLI AL SHABAAB
13 maggio 2014: nel tardo pomeriggio, miliziani di al Shabaab hanno fucilato in pubblico un uomo, nel distretto Baardheere della regione di Gedo. L’uomo era stato accusato di spionaggio in favore dell’esercito governativo ed un tribunale ad hoc degli al Shabaab lo aveva condannato a morte.
Alcune fonti hanno identificato il giustiziato come Abdihamiid Sheikh Mohamed Hussein, di 29 anni.
Il giudice che lo ha condannato ha detto che l'uomo avrebbe ammesso la propria colpevolezza rispetto all’accusa di spionaggio. Sempre secondo il giudice, l'uomo avrebbe precisato di collaborare con i governativi da tredici mesi.
Chi fa la spia per le truppe governative e per le agenzie di intelligence dei paesi occidentali – ha avvertito il giudice – avrà a che fare con gli al Shabaab, in conformità con la Sharia islamica.
Diversi responsabili della milizia, compreso il capo della regione di Gedo, oltre a comuni cittadini hanno assistito alla fucilazione.
Il capo degli al Shabaab a Gedo, Abdirahman Sayid, ha consigliato a tutti i genitori di vigilare affinché i propri figli non diventino spie al servizio dell’esercito etiope. I colpevoli saranno messi a morte, ha concluso. (Fonti: Radio Dalsan, 14/05/2014)
|