PAKISTAN: CONDANNATO A MORTE E 112 ANNI DI CARCERE
20 giugno 2012: un tribunale anti-terrorismo pakistano ha emesso la condanna a morte e 112 anni di carcere nei confronti di uomo ritenuto responsabile della morte di 13 persone, provocate dalla deflagrazione di esplosivi che teneva nella propria casa.
Riaz Ali, residente a Mian Chanu nel distretto Khanewal del Punjab, è stato riconosciuto colpevole dal tribunale anti-terrorismo della città di Multan.
La grande quantità di esplosivi depositati nella casa di Ali saltarono in aria il 13 luglio 2009, provocando 13 morti e 29 feriti, oltre alla distruzione di 35 abitazioni vicine.
Ali dovrà anche pagare una multa di 1,5 milioni di rupie.
Il tribunale ha assolto altri due imputati, tra cui il fratello di Ali, Imtiaz Ali, concedendo loro il beneficio del dubbio. (Fonti: PTI, 21/06/2012)
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