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Il presidente della Mongolia, Tsakhia Elbegdorj |
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MONGOLIA: PARLAMENTO APPROVA DDL ABOLIZIONISTA
5 gennaio 2012: il Parlamento mongolo ha approvato un disegno di legge che mira ad abolire la pena di morte. Il disegno di legge, che ratifica il Secondo Protocollo Opzionale al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici (ICCPR), relativo all’abolizione della pena di morte, è stato approvato a larga maggioranza dei deputati.
La pena di morte rimane parte della legislazione in Mongolia fino a quando il Parlamento non rimuoverà le disposizioni di legge nazionali che ancora mantengono la pena di morte.
Il Codice penale prevede attualmente la pena di morte per 59 reati, tra cui terrorismo, genocidio, stupro, sabotaggio, omicidio premeditato e omicidio di una figura statale o pubblica.
Il 14 gennaio 2010, il Presidente della Mongolia Tsakhia Elbegdorj ha introdotto una moratoria sulle esecuzioni capitali, un passo decisivo verso l’abolizione definitiva della pena di morte nel Paese. Per questo motivo, nel mese di ottobre dello scorso anno, Nessuno tocchi Caino ha deciso di conferire il Premio "L'Abolizionista dell'Anno" per il 2011 al Presidente della Mongolia Tsakhia Elbegdorj.
Sergio d’Elia, Segretario dell’associazione Nessuno tocchi Caino, ha così commentato la notizia: “La decisione del Parlamento della Mongolia rafforza le prospettive dell’abolizione della pena di morte in Asia, un continente che negli ultimi anni è apparso impenetrabile alla battaglia abolizionista e che ha registrato la quasi totalità delle esecuzioni ogni anno compiute nel mondo.” (Fonti: RTTNews, 06/01/2012)
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