IRAN: L’UNIONE EUROPEA CHIEDE STOP DELLE IMPICCAGIONI
6 gennaio 2012: l’Unione Europea ha espresso preoccupazione per le numerose esecuzioni in Iran ed a chiesto a Teheran di non giustiziare le “migliaia” di prigionieri che potrebbero andare al patibolo.
Catherine Ashton, responsabile della politica estera della Ue ha detto che centinaia di persone sono state messe a morte in Iran nel 2011, “il numero più alto nella storia recente, il che rende l’Iran il leader mondiale delle esecuzioni per abitante”.
“Sono profondamente preoccupata per il numero delle esecuzioni in Iran nel 2011”, ha detto la Ashton.
Le esecuzioni sono state effettuate, ha aggiunto, “dopo processi iniqui, senza diritto d’appello e per reati che in base agli standard internazionali non dovrebbero comportare la pena di morte”.
Migliaia di persone restano a rischio di esecuzione, inclusi il pastore Youcef Nadarkhani e Sakineh Mohammadi Ashtiani la cui condanna alla lapidazione nel 2006 per adulterio provocò una condanna internazionale, ha detto Ashton.
“La Ue reitera la richiesta all’Iran di non giustiziarli”, ha concluso Ashton, rinnovando la richiesta alla Repubblica Islamica di introdurre una moratoria sulla pena di morte”. (Fonti: AFP, 06/01/2012)
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