IRAN: PENA DI MORTE CONFERMATA PER MANIFESTANTE ASHURA
3 marzo 2010: la Corte d'Appello di Teheran ha confermato la condanna a morte di un ragazzo di 20 anni, Mohammad Amin Valian, arrestato lo scorso 27 dicembre durante le proteste antigovernative scoppiate in concomitanza con le celebrazioni dell'Ashura, importante festività sciita. Il manifestante e' stato riconosciuto colpevole del reato di 'moharebeh', ovvero di essere nemico di Dio.
Avrebbe ammesso di aver lanciato pietre contro le forze di sicurezza e contro miliziani filo-governativi che stavano picchiando dei manifestanti. La sentenza della corte d'appello giunge due giorni dopo il verdetto di primo grado emesso dal Tribunale della Rivoluzione di Teheran, che ha condannato il giovane alla forca. Sono finora due le persone giustiziate ed 11 quelle condannate a morte (incluso Valian) in relazione alle proteste seguite alla elezione del presidente Mahmoud Ahmadinejad. (Fonti: Adnkronos/Aki, Ap, 03/03/2010)
|