REGNO UNITO. ‘NO’ A PENA DI MORTE, MA SADDAM HA PAGATO PER SUOI CRIMINI
30 dicembre 2006: il governo britannico si dice contrario alla pena di morte ma ritiene che Saddam Hussein abbia pagato per alcuni dei suoi crimini contro gli iracheni. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Margaret Beckett in una nota diffusa subito dopo l'impiccagione dell'ex presidente iracheno.
“Accolgo con favore il fatto che Saddam Hussein sia stato processato da un tribunale iracheno almeno per alcuni dei suoi orrendi crimini commessi contro il popolo iracheno. Ora ha pagato il suo debito”, ha dichiarato la Bekett, auspicando l'abolizione della pena di morte in tutto il mondo “indipendentemente dalle persone implicate o dal crimine commesso”.
Un portavoce del premier Tony Blair, attualmente in ferie in Florida, ha affermato successivamente che la Beckett ha espresso la posizione dell'intero governo inglese. (Fonte: Adnkronos, 30/12/2006)
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