CINA: DUE CONDANNE CAPITALI PER ACCOLTELLAMENTI MORTALI

24 gennaio 2025:

Due uomini sono stati condannati a morte in Cina il 24 gennaio 2025 in due distinti casi di accoltellamento mortale.
Il primo uomo è stato condannato per aver ucciso un bambino giapponese, ha riferito l'agenzia di stampa giapponese Kyodo, citando l'ambasciatore giapponese in Cina, Kenji Kanasugi.
Il bambino, un cittadino giapponese di 10 anni nato da padre giapponese e madre cinese, è stato accoltellato mentre si recava a scuola una mattina di settembre dell'anno scorso. È morto il giorno seguente.
L'aggressore, identificato dalle autorità cinesi come un uomo di 44 anni di cognome Zhong, è stato formalmente arrestato a fine novembre con l'accusa di omicidio, ha riferito Kyodo.
L'attacco è avvenuto nell'anniversario di un incidente del 1931 che innescò la guerra tra Cina e Giappone, una data delicata in un momento in cui le relazioni diplomatiche rischiano di deteriorarsi.
Il crimine, avvenuto nella città cinese meridionale di Shenzhen, ha scatenato un dibattito sulle pratiche educative patriottiche del Paese.
Kyodo ha detto il 24 gennaio che le autorità cinesi hanno descritto il caso come un incidente accidentale e isolato, senza fornire motivazioni.
Si tratta del secondo incidente del genere in Cina nei pressi di centri educativi giapponesi, lo scorso anno.
A giugno, un uomo ha attaccato un autobus utilizzato da una scuola giapponese nella città orientale di Suzhou, causando la morte di un cittadino cinese che ha cercato di proteggere una madre giapponese e suo figlio dall'aggressore.
In quest’ultimo caso, sempre il 24 gennaio, un tribunale di Suzhou ha condannato a morte l'aggressore, ha riferito Kyodo.