RUSSIA: SECONDO IL SENATORE KLISHAS LA MORATORIA PER ORA RESTA IN VIGORE
7 marzo 2022: La moratoria sulla pena di morte in Russia non ha una durata definita e non è legata all'adesione della Russia al Consiglio d'Europa, ha dichiarato il 2 marzo 2022 Andrei Klishas, capo del Comitato per la Legislazione Costituzionale e la Costruzione dello Stato del Consiglio della Federazione (il Senato russo). "Attualmente ci sono almeno due decisioni della Corte Costituzionale che ci mostrano come la Russia abbia un regime di diritto costituzionale speciale che impedisce l'uso della pena di morte. Questa moratoria non ha un termine prestabilito e non è collegata alla nostra appartenenza al Consiglio d'Europa perché la Russia è uno Stato sovrano e la Corte Costituzionale decide autonomamente su tutte le questioni relative al diritto e all'ordine pubblico. L'uso della pena di morte è indubbiamente collegato a questo", ha detto il senatore in una riunione del Consiglio della Federazione il 2 marzo. La questione della pena di morte è stata sollevata nella riunione dalla senatrice Lyudmila Narusova, la quale ha affermato che il presidente della Corte Costituzionale Valery Zorkin si sarebbe recentemente espresso a favore dell'uso di questa punizione. Klishas, da parte sua, ha affermato che "Zorkin non ha mai detto di essere favorevole all'uso della pena di morte". «La campagna sui mass media realizzata a fine dicembre è stata legata alla pubblicazione da parte della Corte Costituzionale di una raccolta di articoli, in particolare del presidente, che è stata preparata per il 30° anniversario della Corte Costituzionale e ha espresso in dettaglio la posizione di Valery Dmitriyevich Zorkin sulla pena di morte, che considera come assolutamente inaccettabile", ha affermato Klishas. "Ribadisco, è inaccettabile a causa della posizione della Corte Costituzionale. Certo, un giudice non può escludere situazioni in cui qualcosa cambierà in futuro - quella frase precisa è in quell'articolo", ha detto il senatore. Comunque la moratoria per ora resta in vigore, ha concluso Klishas. (Fonti: Interfax, 02/03/2022)
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