IRAN - Yasser Mangouri morto durante o dopo l’arresto
13 settembre 2021: Yasser Mangouri morto durante o dopo l’arresto. Un prigioniero politico curdo, Yasser Mangouri, 30 anni, era stato arrestato il 13 luglio nella sua città natale, Piranshahr, nella Provincia dell’Azerbaijan Occidentale. Secondo informazioni ottenute da Iran Human Rights, la famiglia di Mangouri è stata informata della sua morte il 9 settembre. Alla famiglia non sono state date informazioni sulla causa della morte dell’uomo, ma considerata la cronologia degli eventi e le informazioni fornite alla sua famiglia, i parenti stanno valutando due possibili scenari. Parlando con IHR, lo zio di Yasser, Rahim Mangouri, ha dichiarato: "Probabilmente è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dopo il suo arresto. Dal 13 luglio al 9 settembre, ai genitori era stato detto che il figlio non era vivo, gli è stato risposto che la causa sarebbe stata comunicata in seguito”. “Il procuratore di Urmia inizialmente aveva detto che Yasser era vivo ed era impossibile che fosse stato ucciso. Ma il procuratore di Piranshahr aveva dichiarato che non era vivo, e che non sarebbero stati in grado di fornire una causa della morte fino all'11 settembre. Il 12 settembre, l'Ufficio dell’Intelligence di Piranshahr (i servizi segreti), su mandato del procuratore di Piranshahr, ha comunicato che Yasser era morto", ha aggiunto la fonte. Le istituzioni di sicurezza di Urmia, Mahabad e Piranshahr avevano tutte negato di sapere dove si trovasse nei due mesi successivi al suo arresto. La famiglia ha scoperto che era stato emesso un certificato di morte dopo aver svolto indagini presso il registro civile di Piranshahr. Finora i funzionari giudiziari e di sicurezza si sono rifiutati di consegnare il corpo di Yasser alla famiglia. Il 13 settembre si è tenuto un funerale senza il corpo. Yasser Mangouri era stato precedentemente interrogato con l'accusa di "collaborazione con un partito di opposizione".
https://iranhr.net/en/articles/4886/ (Fonte: IHR)
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