INDONESIA: RIMPATRIATO DOPO ANNULLAMENTO DELLA CONDANNA CAPITALE IN MALESIA
19 settembre 2021: Il cittadino indonesiano Ical Samerin, 36 anni, è stato rimpatriato dalla Malesia dopo l’annullamento della sua condanna a morte, ha confermato l’8 settembre 2021 il console generale indonesiano a Kuching, Yonny Tri Prayitno. Samerin era stato assolto lo scorso 23 agosto dalla Corte d’Appello di Miri, nello stato malese di Sarawak. "Era stato arrestato dalla polizia di Miri il 2 maggio 2017, con l'accusa di aver ucciso un altro cittadino indonesiano, un reato che nel Paese prevede la pena di morte", ha detto il console Prayitno all’agenzia ANTARA. Prayitno ha ricordato che Samerin era stato condannato a morte mediante impiccagione dall'Alta Corte di Miri il 20 maggio 2020. "Il Consolato Generale ha fornito assistenza legale a Samerin, nominando un avvocato per lui. Grazie all'assistenza e alla difesa condotta dall’avvocato, la Corte d'Appello lo ha ritenuto innocente e lo ha assolto da tutte le accuse", ha affermato il console. A seguito dell'esito positivo dell'appello, Samerin è stato trasferito in un centro per l'immigrazione a Bekenu, nel Sarawak, in attesa di essere rimpatriato in Indonesia. I funzionari dell'immigrazione il 7 settembre hanno condotto Samerin al Consolato Generale per le procedure amministrative relative al rientro. (Fonti: ANTARA, 08/09/2021)
|