IRAQ: TRE GIUSTIZIATI PER ‘TERRORISMO’
4 marzo 2021: Le autorità irachene il 3 marzo 2021 hanno impiccato tre uomini che erano stati riconosciuti colpevoli di "terrorismo" in una prigione nel sud del Paese, hanno reso noto funzionari locali. I tre cittadini iracheni sono stati giustiziati nella prigione di Nassiriya, nella provincia di Dhi Qar, l'unico centro detentivo del Paese che esegue condanne capitali. Una legge del 2005 prevede in Iraq la pena di morte per chiunque sia condannato per "terrorismo", il che può includere l'appartenenza a un gruppo estremista, anche se l’imputato non è ritenuto colpevole di atti specifici. Da quando le autorità hanno dichiarato sconfitto il gruppo dello Stato Islamico alla fine del 2017, l'Iraq ha condannato a morte centinaia di suoi cittadini per appartenenza al gruppo jihadista, tuttavia solo una piccola parte delle condanne è stata eseguita, dal momento che devono essere approvate dal Presidente del Paese, attualmente Barham Saleh, noto per essere personalmente contrario alla pena capitale. Il mese scorso, le autorità irachene hanno rivelato essere più di 340 gli ordini di esecuzione "per terrorismo o atti criminali" pronti per essere applicati. Una fonte della presidenza ha precisato all'agenzia AFP che la maggior parte di quelle approvazioni risaliva a prima che Saleh diventasse presidente. (Fonti: AFP, 03/02/2021)
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