|
|
IRAN - Prigione di Darya, a Urmia |
|
IRAN - Altri 6 suicidi nel carcere di Urmia.
24 ottobre 2020: Altri 6 suicidi nel carcere di Urmia. In due giorni, il 19 e il 20 ottobre, sei detenuti si sono suicidati nella prigione centrale di Urmia, nel nord-ovest dell'Iran, protestando contro pressioni disumane. Secondo fonti credibili, un uomo di nome Karim Khajeh-Pour, che assieme ad altri detenuti era stato trasferito con la forza dai bracci 1 e 2 al reparto Amn [Sicurezza], per protesta ha ingoiato frammenti di vetro, e nelle ore successive è morto in un centro sanitario esterno alla prigione. In seguito al tragico evento, i quattro compagni di cella di Khajeh-Pour Hojjat Delaram, Babak Soufi, Tohid Ghaznavi e Milad, hanno protestato con le guardie carcerarie, e a seguito della protesta sono stati trasferiti in isolamento, e malmenati. In risposta a questo trasferimento ingiusto, anche questi quattro prigionieri si sono suicidati il 20 ottobre. Le fonti indicano che un altro prigioniero nella prigione di Urmia si era suicidato lo stesso giorno. Il 29 settembre, la ong Iran Human Rights Monitor (Iran HRM) aveva pubblicato la notizia che 20 detenuti si erano suicidati a Urmia nell'arco di sole due settimane. "Venti suicidi sono stati registrati nella prigione centrale di Urmia nelle ultime due settimane a causa delle orribili condizioni della prigione che hanno avuto un impatto devastante sui detenuti", secondo un rapporto sul sito ufficiale di Iran-HRM. Iran-HRM non forniva ulteriori spiegazioni sulle condizioni dei prigionieri di Urmia, ma è opinione comune che quanto emerso sia solo la punta dell'iceberg.
https://irannewsupdate.com/news/human-rights/six-inmates-commit-suicide-in-nw-iran-prison/ (Fonte: Iran News Update)
|