IRAN: PRIGIONIERO POLITICO CURDO CONDANNATO A MORTE
14 maggio 2020: Il prigioniero politico curdo Saman Karimi è stato condannato a morte in Iran, ha reso noto l’organizzazione Hengaw il 10 maggio 2020. Karimi, originario di Baneh, figlio di Mohammad Saleh, è stato condannato a morte e tredici anni di detenzione dalla 1a Sezione del Tribunale Rivoluzionario di Sanandaj, presieduto dal giudice Saeedi, con l'accusa di "appartenenza al Partito Democratico Iraniano del Kurdistan (PDKI)." Karimi ha fatto appello, e il suo caso sarà discusso dalla corte d'appello provinciale. Secondo un rapporto ricevuto da Hengaw, Karimi è stato arrestato dall'intelligence a metà del 2018 e condannato a morte nell'inverno del 2019. Attualmente è detenuto nella prigione centrale di Sanandaj. Hengaw è un’organizzazione indipendente per i diritti umani che denuncia le violazioni dei diritti umani nel Kurdistan. (Fonte: Hengaw, 10/05/2020)
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