CINA: EX MAGNATE CONDANNATO A MORTE CON PENA SOSPESA
18 novembre 2019: Un ex magnate che in Cina ha costruito un impero economico attraverso violenza e terrore è stato condannato a morte con pena sospesa. L'ex paramilitare Chen Hongzhi avrebbe accumulato una fortuna in poco più di un decennio espandendo la sua attività estrattiva in una miniera di carbone rapinando, corrompendo e persino uccidendo, secondo un tribunale cinese. Per soddisfare la sua avidità, il 44enne della provincia dello Shanxi avrebbe guidato un gruppo criminale con oltre 70 gangster delle triadi per minacciare, rapire e picchiare chiunque si trovasse sulla sua strada. Funzionari locali sarebbero stati costretti a prendere ordini dall'uomo perfino per modificare il corso di un fiume e per costruire una diga vicino casa sua, secondo quanto riferito dall'emittente di stato CCTV. Chen fu arrestato nel luglio dello scorso anno dopo la soffiata di un funzionario locale che l’ex magnate aveva terrorizzato. Chen è stato condannato alla pena capitale con una sospensione di due anni dalla Corte Intermedia del Popolo di Changzhi nella provincia dello Shanxi. Il tribunale lo ha ritenuto colpevole di più di 10 crimini, tra cui l'organizzazione e la guida di organizzazioni clandestine, attività estrattive illegali, transazioni commerciali coercitive, aggressioni intenzionali, rapimenti, rapine, frodi, manomissioni di prove, ecc. (Fonti: dailymail.co.uk, 06/11/2019)
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