OHIO (USA): CORTE SUPREMA STATALE ANNULLA CONDANNA A MORTE E ORDINA RIESAME DEL CASO
12 novembre 2019: La Corte Suprema di stato dell’Ohio il 7 novembre 2019 ha annullato 5-2 la condanna a morte di Shawn Ford, 25 anni, nero, per il basso quoziente intellettivo dell’imputato. Ha rimandato il caso alla corte di grado inferiore perché riesamini più approfonditamente l’ipotesi che l’uomo, in quanto intellettualmente disabile, rientri tra coloro che non possono essere condannati a morte. Ford era stato condannato a morte nel 2015 per aver organizzato ed eseguito l’omicidio, nell’aprile 2013, dei genitori di una ragazza con la quale intendeva avere una relazione. Le vittime, Margaret Schobert, 59 anni, e Jeffrey Schobert, 56 anni, entrambi bianche, furono uccise a martellate nella loro abitazione. La loro figlia adottiva, Chelsea, era stata picchiata e accoltellata perché si rifiutava di fare sesso con l’imputato, e dopo il ricovero in ospedale della ragazza i genitori si erano opposti a che Ford potesse incontrarla. La giuria popolare aveva deciso la condanna a morte per l’uccisione della donna, e l’ergastolo senza condizionale per quella dell’uomo. Nella sua azione Ford si era fatto aiutare dal giovane cugino, Jamal Vaughn, che all’epoca aveva solo 14 anni il quale, processato separatamente, è stato condannato all’ergastolo senza condizionale. (Fonti: metro.co.uk, 07/11/2019)
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