UE: TRINIDAD E TOBAGO ABOLISCA LA PENA DI MORTE
11 maggio 2018: L'Unione Europea ha esortato Trinidad e Tobago ad abolire la pena di morte, affermando di non credere che la pena capitale scoraggi il crimine. Mentre i rappresentanti dell'UE hanno espresso preoccupazione per l'alto tasso di criminalità di Trinidad e Tobago, per l'attività delle bande e per il numero significativo di armi nelle strade del Paese, l'ambasciatore britannico Tim Stew ha affermato che "ci sono molte prove per dimostrare che la pena di morte obbligatoria non sia un deterrente efficace contro il crimine." Ha concluso che la pena di morte non è semplicemente la risposta giusta. Affiancato da colleghi provenienti da Francia, Spagna, Paesi Bassi e Germania, Stew ha dichiarato: "Non pensiamo che sia la risposta giusta, non spetta a noi dire agli altri cosa fare, è il tuo Paese e puoi gestirlo come desideri e possiamo ben capire le pressioni pubbliche che possono esserci, le pressioni politiche che possono esserci, le persone che chiedono di fronte al crimine di applicare la pena di morte. "Ci sono prove che dimostrano che quando una giuria sa che sta giudicando qualcuno e deve decidere se non sia colpevole in un caso di omicidio, quando sa che l'unica sanzione disponibile per un giudice è la pena di morte, è meno incline a trovare quella persona colpevole e più incline a lasciare che quella persona esca da quella corte, anche se può aver fatto ciò di cui è accusata. "Se le giurie sapessero che esiste una gamma di opzioni disponibili per un giudice, dalla condanna pesante alla condanna più leggera, a seconda dei termini e delle circostanze, allora sarebbero più inclini a vedere che giustizia sia fatta". La condanna a morte a Trinidad e Tobago viene di solito eseguita per impiccagione. L'ultima esecuzione del genere è avvenuta nel 1999. (Fonti: wp.telesurtv.net, 11/05/2018)
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