MALESIA: ABOLITA CONDANNA A MORTE OBBLIGATORIA PER TRAFFICO DI DROGA
3 maggio 2018: Malaysians Against Death Penalty and Torture (Madpet) è lieta che il Dangerous Drugs Amendment Act 2017, che ha ricevuto l'assenso reale il 27 dicembre 2017, sia finalmente entrato in vigore, dopo molto ritardo, il 15 marzo 2018. La notifica della gazzetta dell'8 marzo che fissa la data di entrata in vigore di questa nuova legge - che abolirà la pena di morte obbligatoria per il narcotraffico, dando al giudice la discrezione di poter condannare i responsabili di traffico di droga a una pena alternativa di ergastolo con non meno di 15 colpi di frusta - è stata firmata dal ministro della salute. Va sottolineato che questo ritardo ancora inspiegabile ha portato a gravi ingiustizie per almeno 10 persone che sono state condannate alla pena di morte obbligatoria quest'anno fino al 15 marzo 2018, perché i giudici non avevano ancora alcun potere discrezionale di prendere in considerazione e imporre altre pene fino alla data in cui la legge è entrata in vigore. (Va notato che non tutti i condannati a morte per traffico di droga sono stati segnalati dai media). Questa nuova legge, quando entrerà in vigore, andrà a beneficio solo di coloro che non sono ancora stati condannati dall'Alta Corte. Se sono già stati riconosciuti colpevoli e condannati a morte prima dell'entrata in vigore della legge, i tribunali d'appello non avranno il potere di rivedere la condanna a morte e imporre una condanna alternativa per il traffico di droga. L'unico modo in cui chi è già stato condannato a morte può sfuggire alla pena di morte è nel caso in cui i tribunali di appello annullino la colpevolezza. (Fonti: aliran.com, 03/05/2018)
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