IRAN: CONDANNATO A MORTE UN ALTRO MINORE DETENUTO A SANANDAJ
1 aprile 2016: l’agenzia di stampa Human Rights Activists News Agency (HRANA) ha riportato che un minorenne (K.N.) detenuto nella prigione di Sanandaj, che al momento del crimine aveva 17 anni e 9 mesi di età, è stato condannato a morte per omicidio.
Uno dei parenti di K.N. ha detto alla HRANA: "E' nato nel maggio del 1997. Nel corso di una rissa, ha ucciso una persona che non conosceva affatto. Aveva solo 17 anni e 9 mesi quando ha commesso il crimine".
Ha poi aggiunto: "Gli è stato assegnato un avvocato d’ufficio e non è stato nemmeno portato da medici legali per la valutazione dello sviluppo cognitivo e psicosociale. Nel mese di ottobre 2015, al termine del primo processo presieduto dal giudice Hamed Soltan-Bakhsh della sezione 1 del tribunale penale di Sanandaj, è stato condannato alla Qisas (risarcimento), tuttavia questa sentenza gli è stata comunicata solo di recente".
Vi sono attualmente altri quattro minori detenuti nella prigione di Sanandaj, che sono stati arrestati e condannati a morte. Tutti e quattro sono stati accusati di omicidio. Qui di seguito le informazioni precedentemente raccolte dalla HRANA sull’identità ed età al momento dell'omicidio o arresto di questi prigionieri:
Yousef Mohammadi, nato nel 1995, 14 anni al momento dell'arresto, condannato a morte;
Himan Orami-Nejhad, nato nel 1997, 17 anni e 9 mesi al momento dell'arresto, condannato a morte per il crimine commesso nel 2011; Siavash Mahmoudi, nato nel 1995, 17 anni al momento dell'arresto, condannato a morte; Mahmoudi ha sostenuto di aver commesso l’omicidio per auto-difesa contro un’aggressione sessuale.
Amanj Hosseini (Oveisi), 17 anni al momento dell'arresto, condannato a morte. (Fonti: HRANA News Agency, 01/04/2016)
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