OREGON (USA): DAYTON LEROY ROGERS CONDANNATO A MORTE PER LA QUARTA VOLTA
16 novembre 2015: una giuria popolare della Clackamas County, in Oregon, ha condannato a morte Dayton Leroy Rogers, 62 anni, bianco, un serial killer.
Ha ammesso di aver violentato, torturato e ucciso a coltellate 8 donne nel 1987, e questa è la 4° volta che viene condannato a morte, dopo che 3 condanne precedenti sono state annullate dalla Corte Suprema di Stato per motivi procedurali.
Rogers ha ammesso gli 8 omicidi, ma ha chiesto alla corte di risparmiargli la vita asserendo di essere cambiato e di provare rimorso.
Questo processo riguardava 6 delle vittime: Cynthia Diane DeVore, 21 anni; Maureen Ann Hodges, 26 anni; Reatha Marie Gyles, 16 anni; Nondace Kae Cervantes, 26 anni; Lisa Marie Mock, 23 anni; Christine Lotus Adams, 35 anni. Una settima vittima è stata identificata solo nel 2013, e un’ottava vittima, Jennifer Lisa Smith, 25 anni, è stata al centro di un processo separato, per il quale Rogers è stato condannato all’ergastolo senza condizionale.
Rogers era stato arrestato il 7 agosto 1987 dopo che alcuni passanti lo avevano inseguito a lungo dopo che Jennifer Lisa Smith, ferita gravemente ma non ancora morta era riuscita a buttarsi giù dal furgone di Rogers nello spiazzo davanti a un ristorante. Condannato all’ergastolo senza condizionale per la morte della Smith, il 9 giugno 1989 venne condannato a morte per altri 6 omicidi che gli erano stati attribuiti. Quella condanna venne annullata nel 1992 perché non gli era stato concesso di illustrare adeguatamente la sua richiesta di attenuanti.
Condannato di nuovo nel 1994, ottenne un nuovo annullamento dalla Corte Suprema di Stato nel 2000 perché avrebbe dovuto essere presa in considerazione anche una eventuale condanna all’ergastolo senza condizionale nonostante all’epoca del reato quel tipo di condanna non esistesse. Venne di nuovo condannato a morte il 7 marzo 2006.
L’11 ottobre 2012 la Corte Suprema di Stato ha annullato di nuovo la condanna obiettando all’eccesso di segretezza con cui erano state svolte le operazioni di formazione della giuria popolare, segretezza che avrebbe limitato i diritti della difesa. Inoltre la Corte aveva contestato l’uso di una testimonianza portata dalla pubblica accusa a proposito di una relazione omosessuale dell’imputato da adolescente.
Rogers al momento dell’arresto nel 1987 aveva giù una serie di precedenti penali per una serie di aggressioni a giovani donne. Sono quasi 20 anni che in Oregon (dove tra l'altro è in vigore una moratoria proclamata dagli ultimi 2 governatori) non vengono compiute esecuzioni, e si prevede che il caso di Rogers durerà almeno altri 10 anni per i vari ricorsi a cui ha diritto. (Fonti: Associated Press, Nessuno tocchi Caino, 16/11/2015)
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