IRAN: OTTO PRIGIONIERI GIUSTIZIATI, ALTRI SEI MORTI IN CARCERE
19 ottobre 2014: otto prigionieri sono stati impiccati nel carcere Ghezel-Hessar, a Karaj. Nel frattempo, almeno sei detenuti hanno perso la vita a causa delle dure condizioni in cui vengono tenuti. I sei erano stati catturati nella città di Bandar Abbas nel corso degli arresti di massa effettuati in città dal 12 al 17 ottobre e presentati dalle autorità come operazione anti-droga. Erano stati tutti incarcerati nel Campo di Jabal-Bor, situato nella zona di Bissim della città.
Inoltre, almeno cinque prigionieri del braccio della morte nel Carcere Centrale di Urumyeh sono stati messi in isolamento dal 18 ottobre in attesa dell’esecuzione.
Esponenti del regime iraniano affermano di voler continuare le violazioni dei diritti umani nel Paese. Commentando gli ultimi rapporti di organismi internazionali sulla violazione dei diritti umani in Iran, Sadegh Larijani, capo della magistratura dei mullah, ha detto il 15 ottobre: "Quanto più ci attaccano sulla questione dei diritti umani, più diventiamo determinati ad applicare le sentenze”, ha riportato il sito YJC, vicino alle Guardie Rivoluzionarie (IRGC). (Fonti: Secretariat of the National Council of Resistance of Iran, 21/10/2014)
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