PAPUA NUOVA GUINEA: ALLA RICERCA DEL METODO DI ESECUZIONE
11 ottobre 2014: il governo di Papua Nuova Guinea ha escluso l'iniezione letale come metodo per applicare la pena di morte.
La decisione è giunta dopo che, lo scorso anno, il governo ha stabilito di riprendere le esecuzioni per i crimini violenti, a seguito di una serie di omicidi legati alla stregoneria.
Il Segretario per la Giustizia e Procuratore generale, Lawrence Kalinoe, ha detto in un incontro nelle Southern Highlands che l'iniezione letale è stata abbandonata come opzione a causa delle restrizioni sull’accesso ai farmaci necessari poste dal produttore.
Kalinoe ha aggiunto che una relazione completa è stata presentata al governo affinché possa scegliere tra le opzioni rimanenti: impiccagione, elettrocuzione, privazione dell’ossigeno o fucilazione.
Secondo il Post Courier, sono 13 le persone nel braccio della morte di PNG. (Fonti: colle-log-en.w.ezic.info, 11/10/2014)
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