CINA: LE CONFESSIONI MEDIANTE TORTURA VANNO ELIMINATE
21 novembre 2013: l’uso della tortura per estorcere confessioni deve essere eliminato, ha dichiarato la Corte Suprema del Popolo cinese, riferendosi ad una pratica diffusa nel Paese che ha sempre attratto la condanna internazionale.
"L’inquisizione con la tortura usata per estrarre una confessione, così come l'uso del freddo, della fame, sete, caldo, stanchezza e altri metodi illegali per ottenere la confessione da parte dell'imputato devono essere eliminati", ha detto la Corte Suprema in un comunicato pubblicato sul suo microblog ufficiale.
La Corte Suprema del Popolo ha anche introdotto regole più stringenti per i casi capitali, precisando che devono essere fornite evidenze adeguate e che soltanto giudici esperti devono gestire questa tipologia di processi.
Il governo cinese ha dichiarato la scorsa settimana che interverrà per ridurre il numero dei reati punibili con la morte.
I commenti della Corte Suprema del Popolo fanno parte di una dichiarazione sull’eliminazione delle accuse false nei casi giudiziari e seguono un importante pacchetto di riforme della scorsa settimana, relative tra l’altro all'abolizione dei campi di lavoro forzato e alla liberazione dei tribunali dalle influenze politiche. (Fonti: REUTERS, 20/11/2013)
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