INDIA: TRE CONDANNE ALL’IMPICCAGIONE NEL CASO DEL BUS INCENDIATO
13 settembre 2013: un tribunale di Barwani, in India, ha emesso condanne a morte nei confronti di tre addetti su un bus e all’ergastolo per il proprietario del veicolo, in relazione all’incendio di un bus a Sendhwa, in cui due anni fa morirono 15 persone e 20 restarono ferite.
Il giudice Devendra Solanki ha condannato a morte l’autista Tarun Sharma, 21 anni, l’addetto alle pulizie Rajkumar Singh Kushwaha, 22, il conduttore Dilip Soni, 34, e al carcere a vita Naresh Doshi, 61.
L’autista, il conduttore e l’addetto alle pulizie sono stati condannati a morte con l'accusa di incendio doloso, omicidio e cospirazione, mentre il proprietario è stato giudicato colpevole di complicità e cospirazione.
Secondo l'accusa, Tarun, Rajkumar e Dilip della Ashoka Viaggi avrebbero litigato con un autista e un conduttore della Sai Kripa Viaggi, nell’agosto 2011. In seguito avrebbero incendiato il bus della Sai Kripa stipato di passeggeri, dopo averlo cosparso di benzina. Alcuni passeggeri riuscirono a saltare giù dal veicolo attraverso i finestrini. Circa 58 i testimoni che hanno deposto nel corso del processo. (Fonti: intoday.in, 13/09/2013)
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