UGANDA: DDL ANTI-GAY NON PREVEDE PIU’ PENA DI MORTE
30 novembre 2012: il deputato ugandese che originariamente ha redatto il disegno di legge anti-gay che prevedeva la condanna a morte per certi atti omosessuali ha dichiarato che una nuova versione del ddl non contiene più la pena capitale.
Il parlamentare David Bahati ha detto che il ddl, che dovrebbe essere votato il mese prossimo, “ha abbandonato la pena di morte dopo aver considerato tutte le questioni che sono state sollevate."
"Non c'è nessuna pena di morte", ha detto all'Associated Press.
Bahati ha detto che il disegno di legge si concentra ora sulla protezione dei bambini dalla pornografia gay, vieta il matrimonio gay, l’assistenza ai gay, così come punisce coloro che promuovono la cultura omosessuale. Pene detentive sono prescritte per vari reati, ha detto il Deputato, che non è entrato nei dettagli. La versione più recente del disegno di legge non è stata ancora resa pubblica.
La formulazione originaria del disegno di legge prevedeva la pena di morte per gli omosessuali HIV-positivi che avevano rapporti, per gay che avevano rapporti con minori o disabili e per gay scoperti a fare sesso per la seconda volta.
Bahati all’epoca aveva definito questi atti come "omosessualità aggravata". (Fonti: Associated Press, 30/11/2012)
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