GIAPPONE: GOVERNO GONFIA FAVORE DEI CITTADINI PER PENA DI MORTE
27 novembre 2012: il governo giapponese gonfia nei suoi sondaggi di opinione il favore dei cittadini nei confronti della pena di morte mentre una parte significativa di coloro che sostengono la pena capitale dicono anche che ne sosterrebbero l'abolizione in futuro, ha sostenuto un esperto di scienza dell'informazione.
"E’ stato riportato che più dell’80% (di giapponesi) approva la pena di morte, ma vista dal punto di vista tecnico, non è ragionevole fare una tale generalizzazione," ha detto Fumiyasu Yamada, professore di scienze dell'informazione alla Shizuoka University.
In un sondaggio del dicembre 2009 commissionato dall’Ufficio di Gabinetto, l’85,6% ha detto che "la pena di morte è inevitabile in determinate circostanze", mentre il 5,7% ha detto che "la pena di morte dovrebbe essere abolita in ogni circostanza" e l’8,6% ha dichiarato "non so".
Yamada ha osservato che il 34,2% di coloro che hanno definito la pena di morte "inevitabile", ha anche detto nella stessa indagine che la pena di morte "potrebbe essere abolita in futuro se la situazione cambia."
Tenuto conto di questa cifra, è "naturale vedere che chi vuole conservare la pena di morte sono più del 50%, e quelli che vogliono la sua eliminazione o un passo verso l'eliminazione costituiscono poco più del 30%", ha detto.
Yamada ha anche criticato una delle opzioni nel sondaggio, quella secondo cui la pena di morte "dovrebbe essere abolita in ogni circostanza", sostenendo che costituisca un’espressione "troppo forte" e questo "rende difficile per le persone la sua scelta". Proporre una domanda del genere è "di parte", ha aggiunto.
Yamada ha anche detto che il sondaggio non riflette l’intero Paese, dal momento che i questionari sono stati raccolti solo da circa i due terzi del campione rappresentativo. (Fonti: Kyodo News, 27/11/2012)
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