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USA: DEA SEQUESTRA SODIO TIOPENTALE IN TENNESSEE E KENTUCKY
1 aprile 2011: dopo la Georgia, la Drug Enforcement Administration (Dea) ha sequestrato anche in Tennessee e Kentucky il Sodio Tiopentale acquistato in Gran Bretagna.
Come è noto, la Dea è intervenuta il 15 marzo dopo che l’avvocato John Bentivoglio, difensore di un condannato a morte della Georgia, Andrew Grant DeYoung, aveva scritto una lettera all’Attorney General Eric Holder segnalando la probabile illegalità della catena di approvvigionamento del sodio tiopentale.
Nella sua lettera, datata 24 febbraio, Bentivoglio ricordava che la Georgia è tra quegli stati che si sono rivolti alla controversa società britannica Dream Pharma per acquistate il farmaco.
Citando atti pubblici, Bentivoglio ha ricordato che la Georgia aveva ricevuto 50 fiale a luglio, ma l’agenzia statale che aveva curato l’acquisto (Department of Corrections) non è tra quelle autorizzate a trattare farmaci con restrizioni, e inoltre tutta la procedura di importazione era stata fatta senza informarne la Dea.
La Dea, che è l’agenzia federale antidroga, che tra i suoi compiti ha anche il controllo dei farmaci “sensibili”, e il Sodio Tiopentale è un barbiturico, in quell’occasione rese noto di essere stata investita del caso il giorno stesso, e di aver agito immediatamente.
Nella nota di oggi si apprende che la scorsa settimana, su richiesta formale della Dea, Tennessee e Kentucky hanno consegnato le loro scorte di sodio tiopentale.
La portavoce del Dipartimento Penitenziario del Tennessee, Dorinda Carter, ha detto che agli atti non sembra che lo stato sia accusato di aver fatto qualcosa di improprio. La Carter ha aggiunto che non sono previste esecuzioni fino a settembre, ma se la situazione non si sblocca, per il Tennessee si profila un serio problema per le esecuzioni a venire.
Nessun commento dal Kentucky, del cui coinvolgimento si è appreso da un funzionario della Dea. (Fonti: Reuters, 01/04/2011)
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