EMIRATI: CORTE SUPREMA RESPINGE CRITICHE DI AMNESTY
4 aprile 2011: un giudice della Corte Suprema Federale degli Emirati Arabi Uniti ha criticato il rapporto di Amnesty International che a sua volta condanna la pena di morte nella regione, sostenendo che la legge vigente negli Emirati e la legge della sharia sono esplicite su come e perché la pena capitale debba essere applicata.
Secondo Amnesty sono 28 le persone condannate a morte nel paese nel 2010, inclusi alcuni minori di 18 anni.
Il giudice ha dichiarato che secondo l’art. 1 del codice penale certi reati, tra cui omicidio, sesso fuori dal matrimonio, droghe, furto e alcol, devono essere giudicati in base alla sharia. (Fonti: The National, 04/04/2011)
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