INDIA. ‘GIUDICI NON USINO CLEMENZA NEI CASI PIU’ GRAVI’
29 giugno 2008: i giudici non devono essere clementi con chi ha commesso crimini brutali, ha detto il presidente della Commissione Giustizia dell’India, giudice AR. Lakshmanan.
Il magistrato commentava la sentenza emessa da un’Alta Corte di Madras, che ha deciso di non considerare l’omicidio di un bambino di quattro anni con stupro della vittima e di un secondo bambino di nove anni, tra i casi “più rari tra i rari”, punibili in India con la pena di morte.
“Quando si decide nei casi penali, ogni clemenza risulta fuori luogo”, ha detto Lakshmanan, ricordando che le decisioni devono essere prese sulla base delle prove. “Una volta accertate le prove, il tribunale deve emettere una sentenza appropriata. Non è una questione di compassione”, ha aggiunto. (Fonti: The Hindu, 29/06/2008)
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