INDONESIA. NUOVA PROCEDURA DI NOTIFICA DELLE ESECUZIONI
24 giugno 2008: le autorità indonesiane cambieranno la procedura usata per informare i condannati a morte della loro imminente esecuzione.
Lo ha dichiarato il Direttore Generale del sistema carcerario, Untung Sugiyono, all’indomani della rivolta scoppiata nel carcere di massima sicurezza di Pasir Putih, sull’isola di Nusamambangan, che ha visto circa 56 detenuti, in maggioranza condannati a morte, dare fuoco a diverse celle dopo che due loro compagni riconosciuti colpevoli di traffico di droga, i nigeriani Hansen Anthony e Samuel Okoya, erano stati informati dell’imminente esecuzione, probabilmente da effettuarsi entro la fine della settimana.
“In futuro, quando arriverà il funzionario della procura per consegnare al prigioniero la lettera di notifica dell’esecuzione, il prigioniero dovrà essere accompagnato dal proprio avvocato”, ha detto Sugiyono, inoltre “il funzionario della procura dovrà essere accompagnato dalla polizia, in modo da evitare questo tipo di incidenti”.
I 56 detenuti coinvolti nella sommossa – ha aggiunto il Direttore Generale – sono stati trasferiti in altre cinque prigioni.
Le condanne a morte vengono eseguite in Indonesia mediante fucilazione, generalmente nelle prime ore della giornata ed in località isolate e segrete. Il prigioniero viene informato della data fissata per l’esecuzione soltanto 72 ore prima. (Fonti: Australian Associated Press, 24/06/2008)
|