Dopo una serie di sanguinosi attentati anti-occidentali negli anni ’70 e quasi 30 anni di lotta armata contro il regime teocratico iraniano, da diversi anni i leader del PMOI si impegnano per allontanare dal Gruppo l’etichetta di terrorismo. Nei primo anni ’80 i Mujahedeen si spostarono in Iraq, e da lì combatterono i mullah iraniani fino all’invasione Usa del 2003. Da allora, migliaia di membri del PMOI sono stati disarmati.
Tony McNulty, ministro aggiunto per la Sicurezza britannico, ha detto che il suo governo ha impugnato senza successo la decisione della Corte d’Appello di Londra, considerato il passato violento del Gruppo.
"Il PMOI ha ammesso proprie responsabilità in relazione a diversi crimini orrendi che hanno colpito il popolo iraniano, con obiettivi sia militari che civili”, ha detto McNulty. La lista “nera” britannica include organizzazioni come al-Qaida, Hezbollah ed il Partito Curdo dei Lavoratori (PKK). I sostenitori dei Mujahedeen si aspettano ora che l’Unione Europea riconsideri lo status relativo al Gruppo. (Fonti: AP, 24/06/2008)