IRAN. RESISTENZA DENUNCIA 140 ESECUZIONI SOTTO PRESIDENZA AHMADINEJAD
18 gennaio 2006: un uomo, identificato solo come Esmail, è stato impiccato a Teheran, nella prigione di Evin.
E’ solo l’ultima delle più di 140 esecuzioni praticate in Iran dalla elezione a presidente di Ahmadinejad, avvenuta nel giugno 2005.
Esmail era stato riconosciuto colpevole di omicidio e la sua condanna a morte era stata confermata dalla Corte Suprema iraniana.
La moglie di Esmail, Masoumeh, è stata in precedenza condannata a morte per adulterio ed a 15 anni di carcere per complicità nell’omicidio attribuito al marito. (Fonti: Ncri, 18/01/2005)
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