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La Corte Suprema del Kenya a Nairobi |
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KENYA: TASK FORCE PARLAMENTARE PER LA REVISIONE DELLE LEGGI SULLA PENA DI MORTE
17 febbraio 2025: La Commissione internazionale dei giuristi (ICJ) del Kenya ha elogiato la formazione di una task force parlamentare per rivedere le leggi sulla pena di morte del Paese, definendola un passo cruciale nella riforma della giustizia, ha riferito il sito web Capitalfm il 13 febbraio 2025. Il Parlamento istituirà la task force per coinvolgere le principali parti interessate, tra cui la magistratura, le agenzie di sicurezza e i gruppi per i diritti umani. Condurrà inoltre udienze pubbliche e consultazioni sulla questione. Durante un recente impegno con la Commissione Giustizia e Affari legali (JLAC), l'ICJ Kenya ha ribadito il proprio sostegno all'abolizione della pena capitale. "Continuando i nostri sforzi per sostenere l'abolizione della pena di morte, abbiamo avviato una discussione significativa con la JLAC sulla situazione generale", ha affermato l'ICJ Kenya. Il presidente dell'ICJ Kenya, Protas Saende, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa: "L'abolizione della pena di morte rappresenta una pietra miliare per il Kenya. Non si tratta solo di un esercizio legale; è un imperativo morale e un obbligo in materia di diritti umani". Ha esortato il Parlamento a muoversi rapidamente nella revisione e nell'approvazione delle necessarie riforme legali. "Invitiamo tutte le parti interessate a collaborare in questo sforzo cruciale e sollecitiamo il Parlamento, in particolare la JLAC, ad accelerare la revisione e l'attuazione dei progetti di legge (di modifica) del Codice penale volti ad abolire la pena di morte", ha affermato. Questa iniziativa segue la sentenza della Corte Suprema del 2017 nel caso Muruatetu, che ha dichiarato incostituzionale la pena di morte obbligatoria ai sensi della Sezione 204 del Codice penale. In risposta, l'allora Procuratore generale Githu Muigai ha nominato una task force di 13 membri nel 2018 per rivedere il quadro legislativo sulla pena di morte e stabilire linee guida per la ri-sentenza dei condannati a morte. Sebbene il Kenya abbia mantenuto una moratoria sulle esecuzioni dal 1987, i sostenitori dei diritti umani continuano a spingere per la completa abolizione. Sostengono che sostituire la pena di morte con l'ergastolo allineerebbe il sistema giudiziario del Kenya agli standard internazionali sui diritti umani e porrebbe l'accento sulla riabilitazione rispetto alla punizione. L'impulso al cambiamento legislativo è cresciuto in seguito all'adozione del disegno di legge (emendamento) del Codice penale da parte della Commissione Giustizia e Affari legali dell'Assemblea Nazionale. Inizialmente sponsorizzato dall'ex leader della minoranza Opiyo Wandayi, il disegno di legge propone di eliminare i riferimenti alla pena di morte nel Codice penale e di sostituirli con l'ergastolo. Con la formazione della nuova task force parlamentare, le parti interessate esprimono un rinnovato ottimismo sull’abolizione in Kenya della pena di morte e sull’adozione nel Paese di un sistema giudiziario incentrato sulla riabilitazione e sui diritti umani. (Fonte: Capitalfm, 13/02/2025)
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