PAKISTAN: CONDANNATO A MORTE PER OMICIDI COMMESSI DURANTE UNA RAPINA

11 febbraio 2025:

Un uomo è stato condannato a morte in Pakistan per aver ucciso una coppia di anziani nel 2020, durante una rapina nella loro abitazione, ha riportato il Dawn il 10 febbraio 2025.
La sentenza è stata pronunciata dal giudice distrettuale Abdul Hafeez Lashari, che ha condotto il processo presso il complesso giudiziario all'interno della prigione centrale di Karachi.
Oltre alla condanna capitale, Nawaz Khursheed è stato condannato a 10 anni di carcere ai sensi delle sezioni 324 (tentato omicidio), cinque anni ai sensi della 392 (rapina) e sette anni ai sensi della sezione 397 (rapina con tentativo di causare morte o lesioni gravi) del Codice penale pakistano.
Secondo il tribunale, prove sostanziali hanno dimostrato che il movente principale del crimine fosse la rapina.
L'imputato, di fronte a una "disperazione finanziaria" causata dalla disoccupazione, ha preso di mira una coppia di anziani che risiedeva in un bungalow. "[Era] consapevole della loro vulnerabilità e della presenza di oggetti di valore... I successivi omicidi di Salma e Jawed Iftikhar sono stati commessi quando i due hanno tentato di resistere al suo tentativo di rubare gioielli e denaro", ha aggiunto.
L'assistente domestico dei due anziani, Umer Farooq, che è rimasto gravemente ferito durante la rapina, ha testimoniato che nel mese di Ramadan, mentre si svegliava una mattina presto, ha visto l'imputato armato di coltello e pistola.
L'imputato gli ha legato mani e piedi con una corda, gli ha tagliato la gola e lo ha lasciato privo di sensi.
Nella sua dichiarazione confessionale davanti al magistrato, l'imputato avrebbe ammesso di essersi introdotto illegalmente nel bungalow con l'intenzione di rapinare. Ha tagliato il filo spinato sul retro della proprietà, si è nascosto sul tetto e ha aggredito l'assistente domestico.
Ha aggiunto di aver tagliato la gola alla coppia che opponeva resistenza al furto di gioielli e denaro. Ha confessato che, dopo la rapina, ha gettato in un terreno lì vicino i suoi vestiti macchiati di sangue, che sono stati in seguito recuperati.