L'Alta Corte di Bombay

INDIA: CONFERMATA CONDANNA CAPITALE PER UOMO CHE UCCISE LA MADRE MANGIANDONE GLI ORGANI

24 ottobre 2024:

L'Alta Corte di Bombay il 1° ottobre 2024 ha confermato la pena di morte inflitta a un uomo di Kolhapur per aver ucciso la madre sventrandone il corpo per mangiarne le parti, nel 2017.
I giudici Revati Mohite-Dere e Prithviraj K Chavan hanno accolto la richiesta del governo statale del Maharashtra di confermare la condanna a morte di Sunil Rama Kuchkoravi. Attualmente l’uomo è detenuto nella prigione centrale di Yerwada.
"Confermiamo la condanna a morte. Il condannato è informato del suo diritto di presentare ricorso alla Corte Suprema entro 30 giorni. Il condannato non solo ha ucciso la madre, ma ha anche rimosso le sue parti del corpo e stava per cucinare e mangiare il cuore. Questo è un caso di cannibalismo e abbiamo ritenuto che rientri nella categoria dei casi più rari tra i rari. Non c'è spazio per la sua riforma poiché la sua tendenza è il cannibalismo. Si tratta di un barbaro e grottesco omicidio della madre", ha osservato la Corte.
L'accusa ha affermato che Kuchkoravi ha assassinato la madre sessantenne Yallava Rama Kuchkoravi nel pomeriggio del 28 agosto 2017 a Makadwala Vasahat, nella città di Kolhapur. In seguito ha profanato il corpo per mangiare alcuni degli organi dopo averli cucinati.
Kuchkoravi era stato condannato a morte in primo grado dal tribunale distrettuale di Kolhapur nel 2021.
Il tribunale aveva definito il caso come appartenente alla categoria dei "più rari tra i rari", affermando che "ha scosso la coscienza della società".
Il tribunale ha anche osservato che non c'era alcun pentimento o rimorso nel comportamento di Kuchkoravi dopo aver commesso il crimine.
"Il dolore che lei (la madre) ha provato non può essere spiegato a parole. Ha commesso il reato per soddisfare la sua brama di alcolici. Ha eliminato con la forza la vita della madre indifesa, il che è il massimo insulto alla maternità", ha osservato all’epoca il giudice Mahesh Krishnaji Jadhav.
L'Alta Corte ha anche richiesto un rapporto psichiatrico e psicologico, nonché un rapporto di un agente di sorveglianza di Kuchkoravi.
A febbraio 2023 l'Alta Corte ha permesso a Kuchkoravi di partecipare al matrimonio di sua figlia con una scorta della polizia.