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IRAN - Narges Mohammadi condannata a un ulteriore anno di carcere
19 giugno 2024: 19/06/2024 - IRAN. Il premio Nobel Narges Mohammadi condannata a un ulteriore anno di carcere
L'attivista per i diritti umani e premio Nobel per la pace Narges Mohammadi è stata condannata a un altro anno di carcere con l'accusa di "propaganda contro il sistema", mentre continua a combattere il governo da dietro le sbarre.
Martedì, l'avvocato di Mohammadi, Mostafa Nili, ha rivelato sul social network X che la condanna derivava dalle sue osservazioni condivise dalla prigione di Evin sulle molestie sessuali subite dalla giornalista Dina Ghalibaf, dalla sua lettera aperta che sosteneva il boicottaggio delle elezioni parlamentari e dalla sua corrispondenza con i parlamenti di Svezia e Norvegia.
La seduta del tribunale di Mohammadi, tenutasi l'8 giugno, si è svolta in segreto e senza la sua presenza, nonostante il suo appello pubblico del 18 maggio per un processo aperto.
In un messaggio di dicembre al Parlamento norvegese, Mohammadi ha esortato il mondo a sostenere il movimento "Donne, Vita, Libertà" e a smettere di essere semplici spettatori.
A marzo, ha definito le elezioni parlamentari e dell'Assemblea degli Esperti della Repubblica islamica una farsa, invitando gli iraniani a boicottare quelle che ha definito "elezioni inscenate dal dispotico regime religioso".
Il 6 ottobre Mohammadi è stata insignita del Premio Nobel per la pace, diventando la seconda iraniana a ricevere l'onore dopo Shirin Ebadi nel 2003.
Cinquantadue anni, in carcere dal novembre 2021, Mohammadi è stata ripetutamente condannata e incarcerata negli ultimi 25 anni per la sua campagna contro il velo obbligatorio per le donne e la pena di morte. I sostenitori di Narges Mohamadi denunciano anche come l'attivista abbia subito sei processi negli ultimi tre anni, condannata complessivamente a 13 anni e tre mesi di prigione, 154 frustate, l'esilio e quattro mesi di pulizia delle strade. È stata processata e condannata quattro volte per proteste – evidenziano –- per aver denunciato violenze sessuali e abusi da parte di funzionari governativi.
https://www.iranintl.com/en/202406197724 (Fonte: Iranintl)
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