MALI: 46 SOLDATI IVORIANI CONDANNATI A 20 ANNI; TRE CONDANNATI A MORTE IN CONTUMACIA
30 dicembre 2022: Quarantasei soldati ivoriani il 30 dicembre 2022 sono stati condannati in Mali a 20 anni di carcere ciascuno per aver attentato alla sicurezza del Paese. Altri tre, precedentemente rilasciati, sono stati condannati a morte in contumacia. I soldati hanno anche ricevuto multe di oltre 1.600 dollari ciascuno al termine di due giorni di udienze, secondo la sentenza firmata dal pubblico ministero Ladji Sara. Gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli di "attacco e complotto contro il governo", "attentato alla sicurezza esterna dello Stato" e "possesso e trasporto di armi e munizioni di guerra o di difesa". Il loro intento era "turbare l'ordine pubblico con l'intimidazione o il terrore", ha detto il procuratore che li ha condannati al pagamento di un franco simbolico. Un totale di 49 soldati erano stati arrestati a luglio all'aeroporto di Bamako per possesso di armi da guerra. Le autorità li hanno accusati di essere mercenari. Il governo della Costa d’Avorio ha affermato che erano in missione per le Nazioni Unite. Tra loro c'erano tre donne soldato che sono state rilasciate a settembre. Il 30 dicembre il tribunale maliano le ha condannate a morte in contumacia e al pagamento di più di 10 milioni di dollari di multa. Un gruppo di 15 nazioni dell'Africa occidentale aveva precedentemente dato al Mali un ultimatum affinché rilasciasse i soldati entro gennaio. Il 22 dicembre è stato raggiunto un accordo tra le autorità maliane e quelle ivoriane per il loro rilascio. Il ministro della Difesa ivoriano Ibrahima Tene Ouattara ha detto nell’occasione che il "conflitto è in fase di risoluzione" mentre la presidenza maliana ha indicato che entrambe le parti "si stanno muovendo rapidamente verso un lieto fine", nel "rispetto delle procedure giudiziarie in corso". (Fonti: Anadolu, 31/12/2022)
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