GUYANA: PER LA CORTE D’APPELLO LA PENA DI MORTE NON E’ INCOSTITUZIONALE
28 dicembre 2022: La Corte d'Appello della Guyana il 22 dicembre 2022 ha annullato tre condanne a morte sostituendole con l'ergastolo, pur rifiutandosi di dichiarare la pena di morte incostituzionale. In una dichiarazione relativa alla sua "sfida storica alla pena capitale", l’organizzazione Death Penalty Project, con sede a Londra, ha affermato che la Corte d'Appello stava esaminando i casi di tre ex membri della Guardia Costiera della Guyana (GDF), Devon Gordon, Deon Greenidge e Sherwyn Harte, che nel 2013 sono stati giudicati colpevoli della rapina e omicidio di Dweive Kant Ramdass. Il giudice del processo di primo grado ha inflitto condanne a morte a tutti e tre gli imputati, che si sono rivolti alla Corte d’Appello. Il Death Penalty Project, che da oltre trent'anni fornisce assistenza legale gratuita a coloro che rischiano la pena di morte, ha affermato di aver offerto assistenza ai ricorrenti e di aver sostenuto il loro team legale in Guyana. “Nel corso dell'appello, abbiamo fornito prove alla Corte da eminenti accademici. Le prove dimostrano che la pena capitale non agisce come un maggiore deterrente nei confronti del crimine rispetto a forme minori di punizione e che vi è un crescente consenso sul fatto che la pena capitale sia intrinsecamente incoerente con il rispetto dello stato di diritto", afferma il Progetto. Nella sua dichiarazione, l'organizzazione ha affermato che il team legale degli imputati, che comprendeva l'avvocato CA Nigel Hughes della Guyana e il consigliere senior Douglas Mendes SC di Trinidad, ha presentato le argomentazioni legali alla Corte d'Appello, sostenendo che la pena di morte sia incostituzionale; essendo arbitraria, irrazionale, sproporzionata e contraria al principio costituzionale dello stato di diritto. “La Corte d'Appello non ha accettato queste argomentazioni e si è rifiutata di dichiarare incostituzionale la pena capitale in Guyana. La Corte d'Appello ha annullato le condanne a morte dei ricorrenti, sulla base del fatto che era incostituzionale per il tribunale di primo grado emettere automaticamente la pena di morte senza consentire ai ricorrenti udienze di condanna personalizzate. Questa mancanza costituisce una violazione dei loro diritti costituzionali. Il Death Penalty Project ritiene che la Corte d'Appello avrebbe dovuto dichiarare incostituzionali tutte le condanne a morte. Il team legale valuterà ora la presentazione di un ulteriore ricorso alla Corte di Giustizia dei Caraibi. (Fonte: The Death Penalty Project, 22/12/2022)
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