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IRAN - Atousa Pourkashiyan e Sara Khadem |
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IRAN - La campionessa di scacchi iraniana Sara Khadem gareggia in un torneo internazionale senza hijab
26 dicembre 2022:
La campionessa di scacchi iraniana Sara Khadem gareggia in un torneo internazionale senza hijab. Suscita l’ammirazione del Primo Ministro italiano Meloni La scacchista iraniana Sara Khadem il 26 dicembre ha giocato al torneo internazionale di Almaty (in Kazakistan) in quello che appare un gesto di solidarietà con le proteste innescate in Iran dalla morte di una giovane donna in custodia di polizia a settembre. I notiziari iraniani hanno riferito il 26 dicembre che la Granmaestra iraniana Sara Khadem aveva gareggiato ai “Campionati mondiali FIDE di scacchi rapidi e blitz” ad Almaty senza indossare l'hijab. L'hijab è diventato obbligatorio in pubblico per le donne e le ragazze iraniane di età superiore ai 9 anni dopo la rivoluzione islamica del 1979. Dalla morte della 22enne Mahsa Amini dopo essere stata arrestata dalla famigerata polizia morale iraniana per aver indossato un hijab "impropriamente", gli iraniani hanno invaso le strade di tutto il paese in segno di protesta, con donne e studentesse che hanno messo in scena spettacoli di sfida senza precedenti in quella che sembra essere la più grande minaccia per il governo islamico dalla rivoluzione del 1979. Hassan Tamini, capo della federazione scacchistica iraniana, è stato citato dall'agenzia di stampa Fars affermando che Khadem, nota anche come Sarasadat Khademalsharieh, ha partecipato alla competizione scacchistica senza il sostegno della federazione. "Questa giocatrice di scacchi ha partecipato liberamente e a proprie spese", ha detto Tamini. "Khademalsharieh non ha partecipato a queste competizioni attraverso la federazione, ma è andata in modo indipendente e ha fatto questa azione". Khadem è l'ultima sportiva iraniana a competere in un evento internazionale senza hijab in solidarietà con i manifestanti iraniani. Diversi atleti iraniani e personaggi pubblici di spicco, tra cui la stella del calcio Ali Daei, sono stati convocati o arrestati dalle autorità e si sono visti confiscare i passaporti dopo aver mostrato sostegno alle proteste antigovernative. A ottobre, la campionessa di arrampicata Elnaz Rekabi ha scatenato polemiche partecipando ai Campionati asiatici di Seul senza velo. Come nota il sito huffingtonpost.it, sono due le scacchiste iraniane che hanno partecipato al torneo in Kazakistan senza indossare l'hijab obbligatorio. Oltre a Sara Khadim, la cui vicenda è divenuta nota, anche Atousa Pourkashiyan ha gareggiato a capo scoperto, come riferisce il sito web di informazione antiregime IranWire. Khadim e Pourkashiyan sono apparse in foto pubblicate sul feed Flickr della Federazione Internazionale di Scacchi senza il loro hijab, aggiunge Iranwire, che pubblica anche le foto in questione. La vicenda è stata citata dal primo ministro italiano Giorgia Meloni. Nella conferenza stampa di fine anno (29 dicembre) Meloni ha affrontato il tema della sanguinosa repressione delle proteste popolari in Iran. "Sono stata colpita dalla storia di questa campionessa di scacchi che decide di partecipare al mondiale di scacchi togliendosi il velo al cospetto del mondo" ha commentato Meloni. "Mi ha fatto riflettere. Siamo abituati a gesti simbolici ma, di solito, i nostri non hanno conseguenze potenzialmente così gravi come quelle che potrebbe avere questo. Questo riguarda lei e altri che in Iran stanno facendo gesti simbolici, sapendo che possono pagare prezzi altissimi. Questo deve farci riflettere sul valore della libertà, che noi diamo per scontata".
https://www.rferl.org/a/iran-chess-grand-master-khadem-hijab/32197203.html https://www.huffingtonpost.it/esteri/2022/12/29/news/due_le_scacchiste_iraniane_a_gareggiare_senza_hijab_sara_khadim_si_trasferira_in_spagna-10988657/ (Fonte: Radio Farda, huffingtonpost.it)
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