IL MINISTRO DEGLI ESTERI TAJANI CHIEDE ALL’IRAN DI FERMARE ESECUZIONI E REPRESSIONE
29 dicembre 2022: Antonio Tajani, da Ministro degli Esteri, dà continuità e concreta attuazione al suo ultradecennale impegno per la moratoria delle esecuzioni capitali in vista dell'abolizione della pena di morte. Con Nessuno tocchi Caino ci siamo trovati insieme, e ancora lo siamo, nel difendere la vita, con la libertà e la democrazia. Ha fatto bene Antonio Tajani a convocare l'Ambasciatore iraniano a Roma per chiedergli la sospensione delle condanne a morte, il blocco immediato delle esecuzioni, la sospensione della repressione violenta delle manifestazioni e anche l'apertura di un dialogo con i manifestanti. Quanto accade in Iran, per anni primatista mondiale per numero di esecuzioni, bene spiega come nei Paesi in cui principalmente si concentra la pena di morte, cioè quelli illiberali e totalitari, la soluzione definitiva del problema, più che alla lotta contro la pena di morte, attiene alla lotta per la democrazia, l’affermazione dello stato di diritto, la promozione e il rispetto dei diritti politici e delle libertà civili. (Fonti: NTC, 29/12/2022)
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